Monday, December 28, 2009

NDS - Zelda Spirit Tracks

Allora partiamo da un presupposto: è Zelda, e avere Link verde e carino che scorrazza per lo schermo da sempre un voto di partenza 15. Poi devo dire che rendere interessanti i movimenti nelle praterie senza Epona è difficile, e portare le belle dinamiche di Wind Waker sul piccolo schermo non era una sfida facile. Eppure giocare con i trenini ha il suo perchè: le locomotive esplosive rendono interessante (anche se a volte idiota) la fuga.
La storia è sempre la stessa seppure sia estremamente nuova.
Come ogni volta, vale il principio espresso nel commento di EDGE magazine: "Spirit Tracks' aging tricks continue to carry you back into the narcotic realms of pure ritual, until you're deep in the caverns yet again, holding the magic yellow boomerang once more, and wondering what quirky brilliance it will bring with it this time"
Voto: 19/10 (less than Minish Cap, but way more than Link's Awakening)
The best way to celebrate the 15th instance of this serial game is EDGE magazine's comment: "Spirit Tracks' aging tricks continue to carry you back into the narcotic realms of pure ritual, until you're deep in the caverns yet again, holding the magic yellow boomerang once more, and wondering what quirky brilliance it will bring with it this time"

Friday, May 01, 2009

De Rerum scriptarum...

di Marco Montanari
I nerd si trovano costretti, a causa delle tecnologie informatiche, a leggere un sacco. Meglio leggere cose belle che cose brutte. E non sto parlando di contenuti. Il modo di presentarsi che ha il testo è fondamentale. Quindi oggi vi voglio introdurre nel mondo molto nerd dell'arte tipografica visuale (in effetti è un ibrido tra arte e nerditudo).
Iniziamo con qualcosa di non tipografico, un meraviglioso video-tutorial-opera d'arte del team Motion Theory su Chrome, che a sua volta ha appena aperto il proprio canale su Youtube.
Dopo questo gioioso e coloratissimo video, iniziamo con alcune perle tipografiche
Iniziamo dalla famosa scena di Star Wars con Vader che commenta "Questa vostra mancanza di fede mi disturba". La resa è molto interessante soprattutto a causa del font scelto. E' evidente una notevole eleganza costuttiva anche se non ci sono straordinari effetti.
Sempre da Star Wars, nella Taverna di Mos Esley (sentite la famosa musichina di sottofondo?). La resa della tensione è data dall'unico elemento non testuale, che è comunque il benvenuto. La sua bidimensionalità tiene comunque fede al concetto grafico di moving typography.
Ovviamente la famosa musichina è stata presa e ripresa da parodie e citazioni in varie salse. Fra le tante da consigliare la bellissima versione dei Griffin (5° stagione primo episodio - Blue Harvest).
Ora torniamo su film culto: Di V per Vendetta una ottima e originale trasposizione del dialogo (che nella versione originale era una meravigliosa sequela di allitterazioni) nel quale V si presenta a Eevy. Meraviglioso il finale ingenuo del "So you are like a crazy person"
Più incentrato sul discorso di V questa versione molto bella e quasi zen
Tornando al faceto, una splendida scena dei Griffin nella quale Stewie va al corso di recitazione e battibecca con la ragazzina brava ma stronzetta.
Ed ecco l'originale. A volte sembra che il testo in movimento sia quasi meglio dell'originale...
Lo splendido uso del colore e della scrittura come elemento divisorio ci porta ad un esperimento italiano sul segno animato. L'eleganza dell'A sul Tavolo è notevole e di un garbo che ci porta indietro nel tempo all'età dell'oro dell'animazione italiana (come sono lontani quei tempi...)
Sempre in italiano l'ottima intro di Inside Man. Qui si unisce Segno, tipografia e un geniale "movimento di macchina", che in questo caso è solo movimento della telecamera virtuale. Il risultato è veramente notevole.
Chi si diverte a sentire quella meravigliosa registrazione comica del numero di assistenza psichiatrica, adorerà questa splendida versione tipografica. Notare i cambi di spazialità tra un tipo di risposta ed un altro.
Il prossimo video è il più citato dialogo di 300. L'aspetto affascinante è l'uso delle decorazioni vegetali per mostrare il flusso del pensiero.
Per ultimo il finale di Dark Knight. Il motivo per cui l'aspetto tipografico è affascinante vi sarà evidente alla fine del finle :P
Ok, avevo detto ultimo.... Ma non è del tutto la fine:
Qualche ottimo designer ha trasformato il discorso fatto da Obama nel New Hampshire durante la campagna elettorale. E con questo abbiamo davvero finito ;)

Thursday, March 12, 2009

PC - Grand Ages Rome

Potremmo chiamarlo Imperium Civitas III (tristezza delle traduzioni) o, come farebbero gli anglofoni, "The Caesar that almost wasn't". Dopo la triste qualità di Caesar IV con troppo micromanagement e troppa poca visione d'insieme, GAR non è malvagio. La profondità della simulazione è abbastanza misera, ma è ovviamente difficile raggiungere i fasti di Caesar III e le possibilità di gestione offerte a suo tempo. Insomma, un gioco non troppo difficile e, anzi, tutto sommato abbastanza piacevole
L'interfaccia è ben costruita anche se a volte sembra che si blocchi (non lo fa, semplicemente sono gestiti un tantino male i clic). La colonna sonora dopo un pò rompe, ma i passaggi sonori da pacifico paesello romano a città romana di lusso a città sotto assedio sono notevoli e ben fatti.
Voto: 7/10

Wednesday, January 07, 2009

NDS - My * Coach

Chi l'avrebbe mai detto? "Viva Ubisoft!" Fra corsi di Francese, spagnolo, giapponese, cinese, corsi per migliorare il SAT, guide per smettere di fumare e perdere peso, aumentare il proprio vocabolario di francese, inglese, spagnolo, italiano, tedesco direi che Ubisoft ha trovato LA sua nuova strada! E dire che un tempo facevano dei bei giochi.... :P
Scherzi a parte, i vari coach (soprattutto quelli di lingue) sono veramente splendidi. Intuitivi, rapidi, semplici e divertenti. Insomma, molto anglosassoni (poche cagate teoriche, molta pratica). Il corso è più che affrontabile se volete approfondire francese o spagnolo (e non usate google translate per leggere questo post e quindi siete gioiosi neolatini), decisamente non banale per quanto riguarda il corso di Giapponese (la scrittura degli Hiragana non è subito inutitiva e ricordarsi maree di simbolini non è proprio agevole) e decisamente complesso il corso di cinese (forse perchè siamo più pervasi dalla cultura giapponese piuttosto che da quella cinese). Per quanto riguarda il corso di miglioramento del SAT è ben fatto, anche grazie alla collaborazione con The Princeton Review. Molto buono l'approccio "Non sei intelligente se passi il SAT. Sai passare bene il SAT", che tragicamente la vita insegna essere comune a quasi ogni genere di test.
Per il resto non fumando non so quanto sia efficace il coach per smettere di fumare, mentre per la perdita di peso ho seguito i consigli e aggiungendo un pò di divertimento e un leggero senso di sfida diventa divertente perdere peso.
Voti:
My French/Spanish/Japanese/Chinese Coach: 9/10
My Word Coach (Italian/French/Spanish/Eglish/German): 7,5/10
My SAT Coach: 8/10
My Weight Loss Coach: 7,5/10
My Stop Smoking Coach: ??/10

Thursday, December 18, 2008

Nintendo DS, pareri di una non posseditrice

Anche se superfluo, devo iniziare con un 'la gente si divide in chi ha il ds e chi lo desidera'. Qualcuno puntualizzerà che magari c'è anche chi non lo vuole e chi non lo conosce. In realtà le due categorie coincidono e sono a loro volta sottogruppo di 'quelli che non hanno\usano internet' quindi, dato che sto scrivendo in n blog di videogiochi, possiamo dire che non esistono (logico, logico). Torniamo a noi: il DS è bellissimo, è un po' come scoprire di poter ricominciare ad usare il biberon, è il ritorno in utero per un mondo che non si accontenta più della sindrome di peter pan. Il touch screen è la distruzione della più vecchia barriera tra il giocatore e il gioco: i tasti. Puoi toccare direttamente ciò che cambia ed è pura felicità, puoi imprimere velocità con la velocità(lo scorrere del pennino) invece che con la pressione , puoi colpire il nemico, tagliare le carote e accarezzare il cane. E non scordiamo il microfono che ti permette di parlare e a volte(quando sei da solo, se hai una voce ben impostata e un luogo ilenzioso in cui stare) perfino di essere capito ma, soprattutto, di soffiare! Ma alt! A questo punto ti scontri con Mario (l'enorme e bellissimo®) e tutti i bei discorsi sull'usare il touch screen e su Zelda che ti permette di fare tutto senza toccare i pulsanti vanno a quel paese. Cerchi i possessori di un DS solo per chiedere di farti fare una partita, tipo comune tabagista con la sua droga. Immagino sia il limite dell'avere in realtà uno schermo piccolo e l'interazione limitata alla punta del dito\pennino, perchè con il wii fra un gioco che ti permette di usare al meglio il wiimote e uno vecchio stampo non c'è gara. Non capisco perchè, con tutte le grandi idee che ha sfornao ultimamente la Nintendo non abbia fornito il DS della cosa più naturale possibile per una console portatile: un accelerometro (ok, se fosse per me qualunque cosa sarebbe fornita di accelerometri), anche se qualcun altro sembra averci pensato nel frattempo. Non ho abbastanza fantasia o agilità da poter immaginare come si possa usare in contemporanea con lo schermo, ma c'è chi sicuramente ci è già arrivato. Ovviamente come parassita di possessori del Ds la mia esperienza con i giochi è più che casuale, posso solo brevemente dire che: al normale videogiocatore non piace farsi insultare da Brain Training (mentre non ci trova niente di male se lo fa WiiSport), Cooking Mama non ti spinge all'omicidio come la sua versione per Wii, Final Fantasy Crystal Chronicle è una palla colossale, La Guida in Cucina è indispensabile, i coniglietti psicopatici di Rayman sono divertenti finchè non ti rompi, qualcuno DEVE farmi giocare a trauma center e The World Ends With You. Per finire: il wi-fi. Pictochat! Parliamone: se rimani un'ora a comunicare con qualcuno che è ad un metro da te attraverso il wii sei malato, se lo fanno più persone e in aggiunta lo usate anche per fare una sfida 'artistica', è il mezzo che è fantastico! Poi si, c'è anche la possibilità di giocare contro qualcun altro e farlo perdere miseramente ma, non so bene come, è comunque un piacere minore (mentre guardare chi gioca, si incattivisce e si insulta a morte è divertimento puro). Peccato per la mancanza di un browser integrato ma non è la psp, è fatto per giocare... Postilla:Se almeno il 50% del successo della playstation si diceva dovuta al fatto che utilizzasse i cd, qual'è la perentuale per il DS e l'R4?

Monday, December 08, 2008

PC - Max Payne

Si, si tratta di archeologia ludica. Un capolavoro targato Rockstar del 2001 (con requisiti minimi irrisori, quindi) che porta indietro nel tempo e che oggi nei giorni del film fa solo bene ricercare negli scatoloni impolverati. Quanta violenza gratuita, quanto meraviglioso gioco, quante pallottole, quanto delirio. E quanti passi negli incubi di Max.
Voto: 8/10

PC - Need For Speed: Undercover

Di nuovo NFS, di nuovo in città, di nuovo nel mondo dei furti di (gran belle) macchine. Bentornato NFS. Bello sapere che certe cose non cambiano.
Voto: 7/10

Wednesday, November 19, 2008

PC - Hellgate: London

Incredibile! Sembra quasi che escano solo rpg di azione, ultimamente... Su questo gioco ho tre commenti.
Il primo è un giudizio prettamente stilistico. Se nel 20xx apriamo un varco con l'inferno sotto londra, per quale arcano motivo dobbiamo avere dei cavalieri (con spada e scudo) e non semplicemente dei fucilieri (che storicamente sono seguiti ai cavalieri) o una versione evoluta di marine? E i maghi? Ci stanno, in un retrofuturo postapocalittico, ma non come "maghi". Sarebbe più interessante dare ai tecnici capacità magiche. Boh... Ma questi sono i miei gusti personali da ingegnere.... :P
Ora un giudizio tecnico. Siamo nell'epoca in cui tutto è ambientato in città reali. New York (come NY o Liberty City), Washington, Los Angeles sono luogo di elezione di vari giochi. E la cosa affascinante è ambientare l'azione non nominalmente nella città reale, quanto più che altro dare al giocatore la possibilità di riconoscere i luoghi dell'azione muovendosi liberamente, poter capire come è cambiato il mondo a seguito degli eventi del gioco rispetto al luogo che magari abbiamo avuto modo di conoscere. Eppure la scelta strana di Hellgate London è quella di ambientare tutto nelle stazioni della metro, nei tunnel dei binari e solo nei luoghi famosi della città... Sinceramente è un'idea che sembra fuori tempo. Tecnicamente è la mano santa: non hai enormi mappe da caricare, quindi puoi avere mappe molto più precise. Però di fatto alcune mappe sono abbastanza grandi, e addirittura sono DAVVERO pesanti... E' strano...
Terzo giudizio. Dopo aver litigato con Securom, Starsobeniocosa, DRM del futuro, ecco la grande sicurezza di Hellgate London. Nella cartella principale del DVD c'è la cartella ProgramData, nella cartella ProgramData c'è il file Hellgate.exe. E -incredibile ma vero- doppio clic e parte il gioco senza nemmeno installarlo! Questa si chiama fiducia :)
Voto: 7/10